Maresciallo sovietico. Ufficiale zarista, allo scoppio della
Rivoluzione aderì all'Armata Rossa. Nel corso della seconda guerra
mondiale, distintosi nella battaglia di Stalingrado (1942), fu promosso tenente
generale e inviato al fronte ucraino (1943), collaborando efficacemente alla
liberazione della Crimea (1944) e all'invasione della Bulgaria (settembre 1944)
a cui impose l'armistizio. Presa la via della Serbia orientale dove aiutò
Tito nella liberazione di Belgrado (ottobre 1944), proseguì la sua
avanzata che si concluse con l'occupazione di Budapest (febbraio 1945) e di
Vienna (aprile 1945). Nel dopoguerra fu posto al comando delle truppe sovietiche
in Austria (Andronniki, Jaroslavl' 1894 - Mosca 1949).